Il nome Pagani è conosciuto in tutto il mondo. Nel 1992 è nata una joint venture tra Italia e Argentina. Poco dopo, l'azienda è diventata famosa per le sue auto sportive. Ma la storia di Pagani è iniziata prima ed è strettamente legata alla Lamborghini.
Horacio Pagani, un immigrato argentino, arrivò in Italia con il sogno di lavorare nell'industria automobilistica. Tutto ciò che aveva era una lettera di raccomandazione del campione di F1 Juan Manuel Fangio. Questo gli permise di ottenere un lavoro alla Lamborghini e di diventare ingegnere capo.
H. Pagani aveva intuito fin dall'inizio l'importanza della fibra di carbonio nella produzione di supercar. Tuttavia, non riuscì a convincere Lamborghini a investire denaro e ad ampliare la produzione di componenti in fibra di carbonio. L'argomentazione di Lamborghini era semplice: se Ferrari non lo fa, non lo facciamo nemmeno noi.
H. Pagani vide questa opportunità, lasciò Lamborghini nel 1988 e aprì la sua azienda, la Pagani Composite Research. Questa azienda collaborò a diversi progetti Lamborghini e in seguito costruì la propria auto, chiamata Progetto C8. Pagani voleva chiamare il modello Fangio F1, in onore del suo amico, il campione argentino di Formula 1 Juan Manuel Fangio.
Nel 1992 l'azienda iniziò a costruire la Fangio F1. Nel 1993 il prototipo era già in fase di collaudo nella galleria del vento della Dallara. Dopo un anno, Pagani ha stretto un accordo con Mercedes-Benz e ha acquistato da loro i motori V12. Il costo totale del prodotto finale sarebbe stato di 2.300.000 $.
Tuttavia, nel 1995 morì Fangio, amico di H. Pagani. Per questo motivo, nel 1999, al Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra, fu presentata la prima vettura Pagani: la Zonda C12. In argentino, Zonda significa vento caldo e secco. L'auto aveva un motore da 6 litri, 444 CV di potenza e 640 Nm di coppia, e un cambio a sei marce che permetteva di raggiungere i 100 km/h in poco più di 4 secondi.
Fino al 2017, quando Pagani ha interrotto la produzione del modello Zonda, sono state prodotte in totale 140 auto.
Produzione in serie
In totale sono stati prodotti solo 5 esemplari del primo modello Pagani. Uno è stato utilizzato per i crash test, il secondo è servito come modello da esposizione e i restanti tre sono stati venduti ai clienti. La cosa interessante è che la prima auto con targa 001, distrutta durante un test, è stata riportata in vita da Pagani in vista del 2019, anno del ventesimo anniversario della Pagani Zonda. Nonostante ciò, attualmente sulle strade svizzere circola solo una Pagani Zonda C12 di colore giallo brillante.
La Zonda S è uscita dopo la Zonda C12 e, successivamente, nel 2002, è stato presentato il modello Zonda S 7.3. Ha ricevuto questo nome perché era dotata di un nuovo motore Mercedes-Benz AMG da 7,3 litri con 547 CV. A causa della maggiore potenza, sono stati necessari ulteriori sistemi di sicurezza: il controllo della trazione e l'ABS sono stati inclusi nella dotazione standard della supercar. Dopo un anno, Pagani ne realizzò una versione cabriolet, la Zonda Roadster. L'azienda assicurò che l'auto non sarebbe stata meno potente della versione coupé. Pesava 30 kg in più rispetto al modello standard. In totale furono prodotti 40 esemplari.
Nel 2005, Pagani ha lanciato la Zonda F, o Zonda Fangio, un modello che prende il nome dall'amico di H. Pagani. Un anno dopo è uscita una versione cabriolet. Per creare quest'ultima, l'azienda ha utilizzato molte tecniche apprese sui circuiti da corsa. Di conseguenza, la roadster avrebbe lo stesso peso della coupé. Sono stati prodotti in totale 25 esemplari del modello coupé, lo stesso numero della roadster.
Nella storia della Pagani c'è anche una versione da corsa della Zonda. Nel 2007, la Pagani ha presentato il modello Zonda R. Aveva il motore della Mercedes-Benz CLK-GTR con 730 CV e 710 Nm. Secondo i calcoli ufficiali, la velocità massima di questa vettura in edizione limitata (ne furono prodotti solo 15 esemplari) era di 375 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi.
Nel 2009 ha visto la luce la Zonda Cinque, seguita dal modello senza tetto Zonda Cinque Roadster. In italiano, Cinque significa "cinque", che è il numero di esemplari prodotti della roadster e della coupé. A proposito, questo modello è stato costruito dal concessionario Pagani di Hong Kong.
La Cinque aveva un motore da 7,3 litri e 669 CV con una coppia massima di 780 Nm, oltre a un cambio sequenziale a sei marce che consentiva di aumentare l'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Inoltre, la carrozzeria del modello era realizzata in una speciale lega di fibra di carbonio e titanio (carbo-titanio) che ne migliorava la rigidità e la resistenza.
Versioni uniche della Zonda
Producendo solo poche supercar all'anno, Pagani ha avuto tutto il tempo per realizzare versioni uniche della Zonda. La Zonda Tricolore, lanciata nel 2010, doveva essere unica nel suo genere. Tuttavia, ne furono realizzati tre modelli per le Frecce Tricolori, una pattuglia acrobatica italiana. Questo modello ha ereditato molti dettagli dalla Zonda Cinque. La carrozzeria non era verniciata, ma ricoperta da una lacca blu trasparente, e nella parte anteriore erano dipinte tre strisce: rossa, bianca e verde. Si presume che il modello Zonda Tricolore costi circa 2.000.000 di dollari.
Un'altra versione unica è stata la Zonda Revolucion. Questo modello, che doveva essere l'ultimo, era destinato a clienti speciali e ai membri della famiglia Pagani ed è uscito nel 2013. Sotto il cofano: motore da 6 litri, 700 CV e 729 Nm di coppia. L'auto pesava poco più di 1 tonnellata. Questo modello insolito è dotato di un sistema DRS simile a quello delle auto da corsa di F1 e di due modalità di guida: una per la guida a velocità inferiori a 100 km/h e l'altra per la guida a velocità superiori, che sposta la posizione del retrotreno e aumenta la forza di compressione. Esistono cinque modelli di Zonda Revolucion, ciascuno dei quali costa 2.000.000 di euro, tasse escluse.
La Zonda HP Barchetta è un'altra magnifica creazione di Pagani, lanciata nel 2017 negli Stati Uniti. È stata dedicata a due occasioni: il 60° anniversario di H. Pagani e il 18° compleanno del modello Zonda. Il veicolo ha una carrozzeria e copriruota posteriori interamente personalizzati. Lo spoiler posteriore, le prese d'aria e i fanali posteriori sono stati presi in prestito dai modelli della serie Pagani 760. Inoltre, i sedili e il telaio provengono dalla Huayra BC. La parte interna dei cerchi è di un colore diverso: quelli sul lato sinistro sono dorati, mentre quelli sul lato destro sono blu.
Il motore che alimenta l'auto è un Mercedes-Benz V12 da 7,3 litri, che genera 790 CV e 850 Nm di coppia. È il modello Zonda più potente mai realizzato. È anche un'edizione limitata: ne esistono solo tre esemplari. Si dice che la Zonda HP Barchetta sia il modello Pagani più costoso di sempre. Il suo prezzo raggiunge i 15-18 milioni di dollari USA. Da notare che solo due modelli erano destinati alla vendita. Il terzo è andato direttamente nella collezione personale di H. Pagani.
Questo modello segna anche la fine dell'era Zonda. Nonostante ciò, Pagani potrebbe realizzare un'altra Zonda se i clienti lo richiedessero. L'azienda ha costruito un paio di auto di questo tipo negli ultimi anni. Ad esempio, la versione Monza lanciata nel 2004 è stata realizzata per l'artista King Moka, mentre il modello Uno è entrato nel garage dello sceicco Abdullah bin Nasser Al-Thani, membro della famiglia reale del Qatar. A proposito, la famiglia dello sceicco possiede anche un modello Zonda 750 che è apparso nel film hollywoodiano Need for Speed: Hot Pursuit. Questo modello è noto anche come Zonda 760 La Nonna. La versione HH è finita nelle mani del programmatore danese David Heinemeier Hansson. La Zonda Absolute è stata inviata a Hong Kong, mentre la PS, riverniciata in bianco e decorata con strisce gialle sui lati, è andata al collezionista di auto Peter Saywell (ed è stata distrutta in Gran Bretagna nel 2017). Il proprietario della Zonda GJ era l'uomo d'affari scozzese Gareth Jones, dopo che la sua Zonda S era rimasta coinvolta in un incidente.
Pagani ha anche realizzato 760 modelli in serie esclusivamente per clienti selezionati: la versione più potente che potesse circolare su strade pubbliche.
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