La BMW M3 è sempre stata considerata il punto di riferimento per le berline sportive compatte. La sua eccellente maneggevolezza, i motori dinamici e, soprattutto, la trazione posteriore farebbero sorridere ogni appassionato di auto.

Alfa Romeo è tornata alle auto sportive dopo una lunga pausa. Dopo il lancio della Giulia QV nel 2015, non solo ha fatto registrare un tempo straordinario al Nürburgring, ma ha anche partecipato a numerosi test comparativi. È così che è riuscita a battere la regina del segmento, la BMW M3.

Tuttavia, se aprissimo il libro dei progetti Alfa Romeo falliti, troveremmo diverse decine di modelli creati con un unico obiettivo: diventare la migliore coupé o berlina sportiva in circolazione. E se dovessimo scegliere un progetto Alfa Romeo che aveva un enorme potenziale ma non è mai entrato in produzione, metteremmo sul piedistallo il prototipo 155 GTA Stradale.

1993 Alfa Romeo 155 GTA Stradale prototype
Prototipo Alfa Romeo 155 GTA Stradale del 1993
© Archivio Alfa Romeo
1993 Alfa Romeo 155 GTA Stradale prototype
Prototipo Alfa Romeo 155 GTA Stradale del 1993
© Archivio Alfa Romeo

GTA

Le lettere "GTA" hanno sempre avuto un significato diverso per gli ingegneri Alfa Romeo. Non si tratta solo di una combinazione casuale di lettere: GTA ha sempre simboleggiato una linea di modelli esclusivi e ultraveloci che hanno dominato l'arena motoristica in quel particolare periodo.

Un ottimo esempio è l'Alfa Romeo 156, che ha dominato diverse discipline di automobilismo su circuito dal 1998 al 2003. Per celebrare adeguatamente le vittorie della 156 in pista, nel 2001 i dirigenti dell'azienda hanno presentato un modello con la sigla GTA: la 156 GTA.

Tuttavia, il ritorno del leggendario nome GTA avrebbe potuto avvenire molto prima. Il momento giusto sarebbe stato intorno al 1992-1993, quando gli ingegneri dell'Alfa Romeo iniziarono a lavorare su una versione sportiva della 155: la 155 GTA Stradale. Avrebbe potuto diventare l'assassina della BMW M3, ma il Gruppo Fiat bloccò la strada alla produzione in serie.

Alfa Romeo 155 GTA Stradale
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo

DNA da corsa

Da anni circolavano voci su una versione più potente dell'Alfa Romeo 155, finché la redazione della rivista Ruoteclassiche è riuscita a rintracciare Rino Anello, proprietario dell'unico prototipo esistente dell'Alfa Romeo 155 GTA Stradale. L'auto era stata tenuta nascosta agli occhi dei curiosi per anni. Tuttavia, dopo lunghe discussioni e richieste, è stata mostrata al pubblico, compresi i lettori di Ruoteclassiche.

Il prototipo della 155 GTA Stradale fu costruito quando il Gruppo Fiat decise di porre fine al dominio della Lancia nel Campionato mondiale di rally. Volevano prestare maggiore attenzione all'Alfa Romeo e realizzare un piano grandioso per rilanciarla. L'Alfa Romeo aveva appena avviato la produzione delle berline e gli ex membri del team rally Lancia, insieme a un gruppo di ingegneri Abarth, iniziarono a lavorare su una versione da corsa del modello 155.

Alfa Romeo 155 GTA Stradale interior
Interni Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo
Alfa Romeo 155 GTA Stradale interior
Interni Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo

Nel 1992, la 155 partecipò al Campionato Italiano Superturismo. La gara fu una sorta di piccola sessione di prove prima della prova vera e propria nel DTM tedesco, dove l'Alfa Romeo si presentò al via con una vettura radicalmente modificata. Il modello per il campionato DTM aveva un motore a sei cilindri invece che a quattro. Tutte le parti della carrozzeria erano in fibra di carbonio e la trazione integrale garantiva una ripartizione della potenza 33/67 tra avantreno e retrotreno.

Nel frattempo, la versione da gara della GTA, proprio come la versione stradale Q4, utilizzava diversi componenti della Lancia Delta Integrale, a partire dal motore quattro cilindri da due litri e dalla trazione integrale.

Durante il campionato del 1992, le vetture con la livrea Martini Racing non persero l'occasione di dominare Gabriele Tarquini e Roberto Ravaglia che, pur essendo considerati i favoriti del campionato Superturismo, non ebbero alcuna possibilità contro il team Alfa Romeo.

Alfa Romeo 155 GTA Stradale
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo

Alfa Romeo 155 GTA Stradale
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo

Ispirata dal successo in pista

Alla fine del 1992, i membri del team Alfa Romeo erano di ottimo umore. Durante la loro stagione di esordio, erano riusciti a umiliare il loro principale rivale e a vincere il Campionato Italiano Superturismo. Poi, i responsabili del team corse ebbero l'idea di sviluppare una versione stradale che fosse leggermente diversa da quella che aveva dominato le piste.

La base per il nuovo progetto era l'Alfa Romeo 155 Q4, che aveva tutti gli ingredienti necessari. Tuttavia, i progettisti apportarono alcune modifiche importanti, installando un turbocompressore Garrett T3 più efficiente, un intercooler aria-aria e un sistema di iniezione diretta Magneti Marelli.

Per migliorare la maneggevolezza della 155 Q4 sulle strade pubbliche, hanno anche ampliato la carreggiata anteriore e posteriore. Le parti della carrozzeria di serie sono state eliminate e lo spoiler posteriore ha conferito alla vettura maggiore stabilità alle velocità più elevate.

Dopo tutte le modifiche apportate, l'auto è stata presentata ai rappresentanti del Gruppo Fiat. Questi ultimi hanno immediatamente notato due problemi. In primo luogo, i rappresentanti della Fiat volevano che la 155 GTA Stradale avesse un motore più potente, il leggendario sei cilindri Busso. Il costo dell'adattamento ha finito per spaventare più di uno specialista che valutava il progetto.

In secondo luogo, il costo di produzione era preoccupante. A causa delle numerose modifiche apportate, l'auto doveva avere una linea di assemblaggio separata che avrebbe fatto lievitare il prezzo finale dell'Alfa Romeo 155 GTA Stradale. Fu con queste parole che si decise il destino della 155 GTA Stradale e l'unico prototipo fu trasferito nell'officina Abarth.

Alfa Romeo 155 GTA Stradale
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
Alfa Romeo 155 GTA Stradale
© Archivio Alfa Romeo

Tentativo di vendita all'asta

Fin dai suoi primi giorni, la versione più sportiva dell'Alfa Romeo 155 è stata costruita in modo da poter circolare liberamente sulle strade pubbliche.

Dopo anni di riflessioni, il proprietario dell'auto ha deciso di trovarle una nuova casa, un appassionato che desiderasse avere nella propria garage una vera leggenda, un modello unico nel suo genere.

L'auto doveva essere battuta all'asta da Bonham's a Padova. La casa d'aste aveva stimato che la 155 GTA Stradale sarebbe stata venduta per 180.000-200.000 euro, ma per ragioni sconosciute l'auto non è stata venduta.

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