Enzo Ferrari definì la Mille Miglia "il museo itinerante più grande del mondo". Da decenni questo evento tradizionale celebra la passione italiana per le corse e, soprattutto, per le automobili che oggi consideriamo "d'epoca". Con 90 anni di gare ed emozioni alle spalle, ha superato la prova del tempo e continua a promuovere l'immagine dell'Italia e ad emozionare il mondo intero.
Come è nata la gara
Un vecchio motto dice che nelle vene dei bresciani scorre benzina anziché sangue. Non sorprende quindi che la leggendaria gara automobilistica sia nata proprio in questa città.
L'idea fu lanciata da un gruppo di bresciani - Franco Mazzotti, Aymo Maggi, Renzo Castagnet e Flaminio Monti - dopo un viaggio a Milano in Via Bonaventura Cavalieri nel 1926. Decisero di organizzare una gara di resistenza su strada aperta di circa 1600 km da Brescia a Roma e ritorno. A prima vista, il nome "Coppa Mille Miglia", proposto da Franco Mazzotti, piacque a tutti, ma qualcuno obiettò che il riferimento al sistema metrico inglese poteva suonare male. Tuttavia, ben presto si notò che i romani misuravano le distanze in miglia, quindi gli italiani erano perfettamente in linea con la tradizione romana. La Mille Miglia era ufficialmente nata.
Bisogna ammettere che le prime reazioni e i primi commenti del pubblico furono piuttosto caustici. Alcuni sostenevano che nessuna automobile avrebbe mai raggiunto il traguardo, o che pochi si sarebbero iscritti alla gara e che i tempi sarebbero stati mediocri, facendo sembrare l'evento un cimitero di automobili. Non sapevano cosa li aspettava. Il 26 marzo 1927, dopo soli 4 mesi di preparativi, 77 automobili partirono da Brescia. Sorprendentemente, i vincitori Minoja e Morandi, alla guida di una O.M. 665 S, raggiunsero il traguardo dopo 21 ore, 4 minuti e 48 secondi: un risultato che all'epoca fu considerato un miracolo.
Ben presto la Mille Miglia divenne una delle gare più prestigiose al mondo, attirando i migliori costruttori e piloti di auto sportive. Di solito era dominata dai piloti e dalle marche italiane locali, solo tre gare furono vinte da auto straniere: nel 1931, nel 1940 e nel 1955.
A proposito, nel 1940 la Mille Miglia vide il debutto della prima marca di proprietà di Enzo Ferrari, la AAC (Auto Avio Costruzioni). Poco dopo Ferrari iniziò a produrre auto con il proprio nome e fondò la Ferrari S.p.A. nel 1947. La Ferrari 166 S Coupé Allemano vinse la Mille Miglia nel 1948 e diede il via a una serie di sei vittorie consecutive per il marchio. Complessivamente, i piloti Ferrari hanno celebrato 9 vittorie, ma il campione assoluto è l'Alfa Romeo, che detiene un record imbattuto di 11 vittorie, di cui 7 consecutive, dal 1932 al 1938.
Tuttavia, l'aumento della velocità, le strade dissestate e l'assenza di protezioni per il pubblico finirono per causare disastri. La gara terminò dopo due incidenti mortali nel 1957, che causarono la morte di 12 persone (2 piloti, 1 copilota e 9 spettatori).
Foto dall'archivio della Mille Miglia
Chi parteciperà alla Mille Miglia 2017?
Dal 1977 il nome è stato ripreso come Mille Miglia Storica. Nel 2017 si svolgerà dal 18 al 21 maggio. La data, come da tradizione, è una settimana prima del Gran Premio di Formula Uno di Monaco. È l'edizione giubilare della corsa di 1000 miglia, il cui leitmotiv è il "magico 7": Nel 1927 si disputò per la prima volta la Mille Miglia, nel 1947 riprese per la prima volta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1957 si svolse per l'ultima volta come gara su strada classica e nel 1977 rinacque come evento motoristico storico.
Oggi possono partecipare solo i veicoli i cui modelli hanno preso parte alla gara originale tra il 1927 e il 1957. Alla linea di partenza dell'edizione 2017 ci sono 440 veicoli storici. Questi capolavori di design e meccanica daranno vita a un evento automobilistico senza eguali, lungo circa 1.700 km di strade italiane. Gli equipaggi accumuleranno punti durante le prove cronometrate e quello che otterrà il punteggio più alto sarà dichiarato vincitore.
La gara attraverserà più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. Gli spettatori delle quattro tappe da Brescia a Roma e ritorno avranno l'opportunità di ammirare auto di 82 marche diverse e centinaia di modelli diversi. La marca più rappresentata è l'Alfa Romeo con 46 vetture, seguita dalla Fiat con 36 e da altre due case con 35: Lancia e Mercedes-Benz. Seguono Bugatti con 23 e Jaguar con 21, lo stesso numero di Porsche; le Ferrari schierate alla partenza saranno 15, 14 Aston Martin, 13 O.M., 12 BMW e 11 Maserati.
Tra i veicoli, 92 auto torneranno a Brescia dopo aver partecipato ad almeno un'edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e il 1957. Ad arricchire ulteriormente l'evento saranno altre 150 vetture - prodotte dopo il 1958 - partecipanti al "Ferrari Tribute to Mille Miglia" e al "Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge", riservati principalmente alle auto moderne delle due case automobilistiche. Gli equipaggi ammessi alla partenza provengono da 36 paesi. Come di consueto, l'Italia continua ad essere il Paese più rappresentato, con 236 partecipanti (26,8% del totale).
Infine, ciò che rende la Mille Miglia incomparabilmente raffinata, esclusiva e prestigiosa è che è l'unico modo possibile per ammirare, tutte insieme, tesori inestimabili che hanno scritto le pagine più belle dell'automobilismo internazionale.
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